Ciao a tutti/e,
Oggi vorrei riportare in questo blog una notizia che ha fatto discutere tanto nei mesi scorsi.
Un commerciante di Rotondi, in provincia di Avellino in Campania, si è beccato una multa di 516 euro poi ridotta a 156 per non aver fatto uno scontrino fiscale di 35 centesimi.
Il negoziante, si è giustificato dicendo che è stata una distrazione. Però la multa l'ha dovuta pagare lo stesso.
Quindi, com'è di moda nella nostra epoca ha creato un post su Facebook raccontando la sua disavventura che, com'era prevedibile ha raccolto tantissimi consensi ma, anche parecchi dissensi.
Ho aspettato un po' prima di parlare di questo argomento, per cercare di capire e farmi un idea che vi riporto di seguito.
Iniziamo con il dire che quando si entra in un negozio e si acquista un bene, per legge va emesso lo scontrino fiscale. Se il commerciante non lo emette, vuoi in malafede, vuoi per distrazione, se c'è un controllo, si viene multati. La sanzione è pari al 100% dell'Iva corrispondente all'importo non documentato. Però, c'è una multa minima di Euro 516 che se si decide di pagare entro 60 giorni dalla notifica della contestazione scende a 156 Euro.
Inoltre, se i funzionari fermano il cliente dell'esercizio, quest'ultimo, può solo lasciare un commento o testimoniare. Mi spiego, il consumatore, non è obbligato a chiedere alcun scontrino. Se però viene fermato dalla finanza può dire se il proprietario ha battuto lo scontrino o meno.
Riceverà una copia del verbale con su scritto: Esito irregolare, non viene comminata nessuna sanzione.
Se il venditore commette questa infrazione per 4 volte in 5 anni può esserci la chiusura dell'esercizio per un periodo.
Inoltre è l'esercente che deve accertarsi dell'emissione dello scontrino.
Questo spiegato in parole povere.
Ho scritto questo, solo per chiarire il perché il negoziante ha avuto una multa cosi salata. Le forze dell'ordine, una multa più bassa di questa non potevano comminarla. Quindi o facevano finta di nulla(quanti avrebbero protestato?) o si comportavano come hanno fatto.
Detto questo, è naturale che tutti avrebbero preferito che, i finanzieri avessero beccato un evasore totale, qualcuno che evade annualmente centinaia di migliaia di euro. Va anche detto che l'esborso della multa copre solo la benzina dell'auto che ha portato li gli ispettori ed il loro stipendio. E' anche giusto sottolineare che hanno fatto il loro dovere.
Certo è che bisognerebbe migliorare i sistemi per acciuffare gli evasori, nel senso, accertarsi che l'esercente non sia l'unica volta che abbia evaso. Magari, si è dimenticato davvero di fare lo scontrino e la multa è stata ingiusta.
Purtroppo, la lotta all'evasione, non è un qualcosa di facile da realizzare. Non bisogna lasciarsi incantare dai politici di varie fazioni(destra, sinistra e mettiamoci anche il centro) che dicono: faremo la lotta all'evasione, li beccheremo tutti!
Scoprirne qualcuno è difficilissimo, figurarsi tutti. Bisognerebbe cambiare o modificare un po' i sistemi per dare la caccia a chi non paga le tasse. Anche perché se tutti sborsiamo, meno paghiamo sperando di dare il giusto e non la maggior parte di ciò che si guadagna.
Voi cosa ne pensate?
A presto..
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