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giovedì 12 ottobre 2017

LETTERA A BABBO NATALE


Caro Babbo Natale,
in questo periodo, come tutti gli anni, ti scrivo la lettera per i regali di Natale.
Innanzitutto, volevo dirti che quest'anno sono stato buono, no, forse ho esagerato, scriviamo quasi buono, o meglio meno discolo...ok diciamo che sono stato simpatico dai, almeno questo. Sforzandomi, in fondo, qualche sorriso l'ho donato.

Vorrei anche chiarire che, se non sono stato impeccabile nei miei comportamenti, un pò è anche colpa tua. Si, perché se tu l'anno scorso mi avessi portato la sestina vincente del super enalotto, tanti danni non li avrei combinati e pensa un pò, avrei fatto pure qualche buona azione, a chi sta avendo la pazienza di leggere questa lettera che ti sto scrivendo.
Non ho ricevuto nemmeno il dono di una Ferrari(con spese benzine per un anno) per andarmene in giro quando scleravo con la testa. Ma non fa nulla, perché soldi e ricchezze, non sono tutto nella vita. Però, la soddisfazione di essere il più grande latin lover di tutti i tempi, potevi pure concedermela, eh!! vabbè, tant'è!
In compenso, mi hai portato 2 giga byte in più sullo smartphone, in modo tale che ho scritto più stupidaggini sui social ed in più ti sto scrivendo questa lettera, così chi legge si sentirà meno solo a sopportare le mie suddette stupidaggini.
Facciamo che quest'anno ricominciamo da capo? Perdoniamoci a vicenda io a te per la mancata vincita e le altre cose, tu a me per le mie scorribande. Io ci sto e tu?
In fondo anche tu non sei perfetto, poi ti spiego il perché.

Passiamo al capitolo regali; non ti chiedo la pace del mondo, in quanto, mi ha già spiegato da bambino che non dipende da te ma da noi esseri umani. Mi dicesti tanti e tanti anni fa oramai, che se solo ci volessimo più bene e guardassimo il mondo un pò più con gli occhi dei bambini, un pochino di pace ci sarebbe di sicuro. Questo è vero, però ci sono tanti bambini che purtroppo, in questo mondo, vedono tante cose che non dovrebbero, almeno fa sparire dalla loro vita le persone cattive che gli impediscono di vedere la bellezza della vita e del mondo, ma anche degli esseri umani, perché ce n'è qualcuno buono.
Lo so! Ti immagino che mi dici urlando: "Non dipende da me!"
Certo che non dipende da te, però sottovaluti che sei un santo(san Nikolaus) e puoi chiedere aiuto a Gesù Bambino, affinché, protegga i bambini in difficoltà, che soffrono o che vivono in situazioni disperate. Potresti chiedere ad alcune mamme e papà di far nascere i bambini che aspettano per cortesia? Dai, qui Gesù Bambino di sicuro non ti dice di no.
Potresti chiedergli di aiutare le donne che sono schiave, che soffrono per un motivo o per un altro a causa dei maschietti? Gli chiedi anche di aiutare i maschi a diventare uomini, e magari a fargli trovare un lavoro, anche alle femminucce però, mi raccomando!
E puoi chiedere di aiutare me e gli altri abitanti del pianeta terra ad essere esseri umani completi e migliori?

Ti ringrazio anticipatamente se e Gli chiedi queste cose, sono sicuro che ti perdonerà anche che ti sei appropriato della Sua festa(a Natale nasce Gesù).
Ora penserai che questo è l'unica cosa che hai da farti perdonare giusto? Niente affatto!
Già, perché c'è la questione dei nani, gnomi ed elfi che tieni a lavorare con te per costruire giocattoli! Potrei chiederti: sono maggiorenni? Gli paghi i contributi? Quante ore al giorno li fai lavorare? E le ferie? Non si è mai visto un elfo alle Maldive o su una spiaggia. Mi sbaglio? Sempre lavorare li fai? Inizi a tremare vero?
Ci sarebbe persino la questione delle renne ma sono sicuro e spero le tratti bene e le fai mangiare cibo prelibato.
Come vedi, nessuno è perfetto. A proposito spesso mi dicono che sono nessuno: forse è perché sono perfetto?
No, non mi rispondere sennò mi meni tramite lettera e facciamo come i politici di un lontano paese: nascondiamo insieme le nostre marrachelle e nessuno saprà mai nulla.

Infine ti chiedo di salutarmi la befana con cui devo trovare una conciliazione legale o meno per le mazzate con la scopa ed il carbone che mi ha portato negli ultimi anni! Non si fa!
Scriverò una lunga lettera anche a lei per chiarirmi e non la chiamerò più vecchia befana ma solo befanina o altri nomignoli dolci. In cambio di Nutella e dolciumi nella calza.
Infine, ti chiedo di salutarmi i suddetti nani, elfi, gnomi renne e anche alla befana a cui sto pensando di scrivere una lettera dove saluterò te.
Dai è bello a scherzare ed in fondo mi conosci da bambino e una bella parte di com'ero mi è rimasta, la parte bella però! Chissà forse mi vuoi bene per questo...
Se vuoi scrivimi, magari ti sentirai meno solo li al Polo Nord e di a chi sta leggendo se gli va di scrivere un commento a questo post che sarò ben lieto di pubblicare.

P.S. se mi regali la combinazione dei 6 numeri del super enalotto li accetto anche con un anno di ritardo...ehm vabbè...come non detto!!!!
A presto!!!!

venerdì 16 giugno 2017

COLLOQUIO DI LAVORO CON UN IMMIGRATO(IL POST HA SOLO NATURA IRONICA)


Ciao a tutti/e,
mi piacerebbe parlare con voi di immigrazione e gradirei conoscere il vostro parere sull'episodio che sto per raccontarvi. Naturalmente, come spesso accade in questo blog, scrivo in modo ironico ed auto ironico, nell'intento di strapparvi un sorriso. Anche perché l'argomento è serio ed io sono il meno indicato a parlarne in maniera idonea.
Quindi niente polemiche ma solo ironia!!!!

Tornando a noi, qualche giorno fa ho incontrato un extra comunitario(penso africano) che chiede l'elemosina all'uscita di un negozio. Il tipo è assai simpatico ed è pure un pezzo di giovane di 190 cm, muscoloso, ma un pezzo di pane con la battuta pronta. Noi abitanti del posto lo vogliamo bene, perché spesso si offre di aiutare le persone anziane a portare la spesa e servizi del genere.

Non tutti, gli danno qualche centesimo, anche perché di questi tempi scarseggiano persino quelli!
Passa e ripassa, ogni volta da un sopranome alle persone che gli capitano davanti(in modo simpatico) e chiede o spicc'(qualche spicciolo in napoletano).
Dopo qualche giorno che passavo di li, decisi di dargli qualche moneta(non arrivavo a 30 centesimi per il suddetto motivo di penuria di mezzi) e mi intrattenni a parlare un pò con lui. Vi riporto più o meno il dialogo che abbiamo avuto(dove c'è - parlo io, dove il + lui)

- Senti, mi spieghi una cosa? Sei grande, grosso e hai buona salute(per 100 anni ti auguro aggiunsi), perché non cerchi un lavoro invece di chiedere pochi soldi che a volte hai pure dei rifiuti bruschi?

+ Tu lavori?

- Si, diciamo che mi arrangio.

+ E che fai?

- Vado avanti e dietro qua e la(gli dissi il ramo e di cosa mi occupo)

+ Quante ore al giorno lavori?

- Non meno di 8 ma la media è 10 o 11 ore. In passato mi è capitato anche di lavorare per 14 ore qualche volta.

+ Dimmi la verità: tu guadagni 100 euro al giorno?

- Magari, perché tu guadagni tanto? Se dici si non ti credo

+ Certo a volte anche di più a 10, 20, 50 centesimi per volta ci arrivo a fine giorno.

- Urca!!!

+ Eh...cosa credevi?

Mi disse anche cose private di cui non scriverò per rispetto ma è probabile che non arrivi a quelle cifre. Continuai dicendo:

- Ehi, perché non mi assumi?

+ Ok lasciami il curriculum, Le farò sapere!

- Capperi!!!! Anche tu mi dici così?

Me ne andai sorridendo e con la convinzione di avere avuto un primato: essere scartato ad un colloquio di lavoro, persino per chiedere l'elemosina. Gli esami non finiscono mai!!!!
Sembra una barzelletta, forse lo è o forse no, ma...lasciatemi un commento per dire se vi è piaciuta e cosa ne pensate. Anche perché mi balena l'idea che italiani e non, siamo tutti vittime di una società che sta diventando, forse(ma probabilmente mi sbaglio) davvero ridicola.
A presto

lunedì 13 febbraio 2017

STORIA DI SAN VALENTINO

Ciao a tutti/e,
siamo oramai entrati nel mese di febbraio e come tutti sanno, il 14 è il giorno dell'amore, la festa di san Valentino.
Gli innamorati festeggiano in Europa come in America, tubano anche in Asia come in Africa ed Oceania. Una festa che a dir poco possiamo definire...mondiale!

Il giorno di san Valentino ha origini davvero antiche di secoli.
Ma chi era Valentino? Non era altro che un giovane vescovo vissuto nell'epoca dell'impero romano.
Abbiamo poche notizie  e qualche leggenda sul santo dell'amore. Forse sono episodi che gli sono capitati nella vita.
Il giovane vescovo, un giorno, stava celebrando messa, all'epoca c'era la persecuzione dei cristiani e venne invitato dall'imperatore Claudio II a rinnegare la sua fede. Il santo invece, non solo non obbedì a questo comando, ma cercò persino di convertire l'imperatore al cristianesimo.
Forse, perché colpito dal suo coraggio, o perché venne convertito davvero, l'imperatore lo graziò e lo affidò ad una famiglia nobile che aveva una figlia cieca.
Con la forza della sua fede, la ragazza guarì dalla cecità.
Alcuni dicono che, tra i due, nacque una bella e tenera amicizia con il tempo.
Valentino poi venne arrestato di nuovo e prima di essere decapitato, scrisse una lettera alla giovane, un vero messaggio d'addio che si concludeva con le parole che utilizziamo spesso anche noi, quando scriviamo alla persona amata: "dal tuo Valentino".
Questa è la storia, in base a dati più o meno certi(sono episodi di secoli fa).
Com'è che san Valentino divenne il santo degli innamorati?
Ci sono molti motivi, tante leggende si narrano, che possono aiutarci a capire come questo grande santo è diventato cosi importante per le coppiette.

Una per esempio, ci racconta che, un giorno, il giovane Valentino, incontrò 2 innamorati che litigavano. Gli andò incontro e regalò loro una rosa. Gli disse di tenerla stretta tra le loro mani unite e i giovani fecero pace.
Qualcuno dice anche che fece volare alcuni piccioni attorno a loro e chissà, forse, da li nacque il termine...piccioncini.
Dopo qualche tempo, i due piccioncini(per l'appunto) andarono dal sacerdote per far celebrare il loro matrimonio e tutti vennero a conoscenza di ciò che gli era accaduto con l'intervento del santo.
Tutti gli innamorati correvano da lui per far benedire il loro amore o per farsi sposare.
Ancora oggi, in alcune chiese, i fidanzati, si fanno benedire il 14 febbraio.

Un altro avvenimento narra di un centurione romano che, si chiamava Sabino, si innamorò di una bellissima ragazza di nome Serapia.
Lei era cristiana, lui soldato romano. Non proprio la situazione ideale per due persone che all'epoca si innamoravano.
Il centurione chiese al padre la mano della ragazza che gli venne rifiutata.
Andarono da san Valentino e Sabino si convertì al cristianesimo per amore di Serapia.
Qualche giorno prima delle nozze, la ragazza, si ammalò(forse di tisi) e il centurione chiese a Valentino di far si che non venisse mai separato dalla sua amata.
Già, perché l'amore supera tutti gli ostacoli, o per meglio dire non teme le difficoltà. Puoi essere cristiano, ebreo, musulmano o anche ateo, se ti innamori scatta in te qualcosa che non conosci, che ti spinge a stare con l'altro a fare cose incredibili.
Anche per Sabino fu cosi, la sua vita senza Serapia sarebbe stata non inutile, ma una tortura. Valentino battezzò il centurione romano e unì i due giovani in matrimonio. Dopo la benedizione i due si addormentarono e si avviarono insieme mano nella mano verso l'eternità.
Forse, saranno questi, i motivi per cui è diventato il santo protettore degli innamorati.

San Valentino, non è solo la festa degli innamorati, ma anche quella dell'amore.
Valentino infatti, amava tutti ed aiutava tutti. Un altra storia ci racconta che ogni giorno faceva entrare nel suo giardino tanti bambini a giocare.
Qui, coltivava delle bellissime rose, ed ogni sera ne dava una ad ogni piccolo che doveva donarla alla madre.
Faceva questo tutti i giorni, fino a che venne arrestato.
Il Vescovo amava i bambini e le loro famiglie. In carcere, si preoccupava più per loro che per se stesso.
Dove sarebbero andati a giocare i piccoli? E dei loro cari cosa ne sarebbe stato?
E proprio mentre non sapeva cosa fare accadde il miracolo.
Egli aveva nel suo giardino dei piccioni viaggiatori che, grazie ad un miracolo, fuggirono ed andarono fuori le sbarre della cella dove si trovava.
Li riconobbe subito ed attaccò un biglietto alle loro zampine un bigliettino con su scritto:"A tutti i bambini che amo, il vostro...Valentino." E tranquillizzava in questo modo la sua comunità.

Come accade anche per altre festività, ai nostri tempi, il 14 febbraio si è trasformato, purtroppo da una festa intensa come quella degli innamorati e dell'amore, a quella del consumismo sfrenato.
E' pur vero che l'amore si dimostra anche con gesti materiali o fisici. Però è altrettanto vero che una carezza, un bacio, un abbraccio o camminare mano nella mano sono gesti anch'essi fatti con un dolce contatto del corpo.
A volte, tra i ragazzi e non solo, sento dire la frase:"che posso regalare al/alla mio/a ragazzo/a per renderlo/a felice a san Valentino?"
Quasi come se ciò costituisse un problema al volersi bene.
L'unica risposta che sento di dare è solo una. "regalagli/le il tuo cuore e  lo/la farai l'essere umano più felice del mondo per tutta la vita!"
Auguro una bellissima festa degli innamorati e dell'amore a tutti.
A presto.

lunedì 30 gennaio 2017

PENSIERO DEL GIORNO


Ciao a tutti,
noto che nel mondo, tante cose stanno cambiando in una strana maniera. Tra migranti che scappano dai loro paesi e indigeni che non vogliono accettarli perché sono troppi, si vogliono costruire muri con i nostri cuori che stanno diventando di pietra, materiale per costruirli.

 A volte penso: se per un attimo potessimo avere il potere di vedere il nostro pianeta dallo spazio, riusciremmo ad ammirare una bellissima sfera blu che contiene vita. Non riusciremmo a vedere muri(anche la leggenda della muraglia cinese vista dallo spazio è una bufala), ma solo il miracolo della vita.

Le situazioni vanno viste dall'alto e partendo dall'amare e apprezzare questo miracolo, solo così i nostri cuori, che stanno diventando di pietra, potranno tornare ad essere di carne e a battere di nuovo emanando nuova linfa vitale a questo nostro pianeta che, se ci riflettiamo é di tutti ed è stato creato senza muri.
A presto.

lunedì 9 gennaio 2017

CONSIGLI PER BRUCIARE GRASSI


Ciao a tutti/e,
le feste natalizie sono già passate e l'anno nuovo è entrato da qualche giorno. Con lui sono comparsi, nel nostro quotidiano, i primi propositi per migliorare la nostra vita, il nostro essere, diciamo che solitamente l'inizio dell'anno è tempo di bilanci e di...bilance!

Infatti, tutti, compreso chi vi scrive, in questi giorni, ci vediamo come dire...un pò appesantiti.
Dopo tante abbuffate, si è calcolato, che ogni italiano ha messo su 2,5 Kg. Di certo durante i giorni festivi, non si pensa e, a dire il vero, si fa bene a non pensarci, fa bene anche alla mente, poi si dice: "tanto dopo le feste mi metto a dieta!"
Ecco, questo è il punto, mettersi a dieta.
Si, ma come? Non c'è un altro modo per tornare ad una forma non dico olimpica, ma almeno decente?
Certo che si! Ho pensato infatti di suggerirvi 10 preziosi(?) consigli per rimettervi in forma o quasi..vabbé, diciamo che almeno tornate alla forma di un mese fa!

Premetto dicendovi che, non avendone le competenze, non posso assolutamente darvi diete speciali o roba del genere, anche perché le diete serie sono personalizzate, oltre al fatto che sono contrarissimo a diete ferree, a meno che non ci siano problemi di obesità o di altri tipi.
Ecco a voi i miei 10 consigli d'oro:

1) La prima cosa da fare a mio avviso, per tornare in forma è una corsetta di un oretta al giorno, alternandola un giorno si e l'altro no.
Qualcuno potrà obiettare, "siamo grassi, fuori forma e non abbiamo tempo!". Certamente, però bisogna anche concentrarsi mentalmente per perdere i Kg presi, tutto parte da li: dalla volontà! Quindi, auto motivatevi con il famoso proverbio: volere è potere!
Inoltre, se state fuori forma da prima delle feste, potreste iniziare con il fare passeggiate di un ora a passo svelto.
In questo modo, anche se non avete tempo, potete comunque salire e scendere le scale a piedi, raggiungere il posto del lavoro, fare la spesa e qualsiasi cosa a passo veloce...per un ora almeno e senza fermarvi!
Vi garantisco che funziona e si rassodano anche glutei e gambe tra le altre cose.

2) Un altro passo importante da fare(direi fondamentale) è quello di eliminare le bibite gassate, sia alcoliche che quelle analcoliche.
Non immaginate quanto si perda in gonfiore eliminando le bibite gassate e zuccherate(non faccio nomi ma si immaginano quali sono).
Bevete acqua, tanta acqua che vi depura anche. Certo, un mezzo bicchiere di vino rosso a tavola non è che si può rifiutare, quindi tranquillamente prendetelo.

3) Eliminate soprattutto cibi tipo frittura, super grassi, patatine e cibo del genere. Per il resto potete mangiare tutto o quasi. Naturalmente, con porzioni almeno...normali, niente bis!

4) Ci vuole costanza, però, se fate un pò di attività fisica, tranquillamente la domenica potete fare uno strappo alla regola e bere una birra o mangiare un dolcetto. Qualcuno lo sconsiglia, però una concessione di tanto in tanto non può che fare bene, psicologicamente intendo.

5) Consumare più pasti. Come dice il proverbio, bisogna mangiare poco e spesso. Ad una buona colazione, un nutriente pranzo e una cenetta leggera, bisogna aggiungere un paio di pasti al mattino e nel pomeriggio...le classiche merende di una volta. Cosa mangiarci? frutta, tanta buona frutta. Arance premute al mattino e mele nel pomeriggio o anche pere o banane(seppur un pò più zuccherine).

6) Un segreto importante per non assimilare altre calorie(e quindi altri chiletti) è quello di masticare lentamente il cibo che si ingerisce. E' stato calcolato che dal primo boccone che ingoiamo, ci vogliono almeno 20 minuti per sentirsi sazi. Quindi, mai arrivare con fame da lupi a tavola e masticare con calma più volte i bocconi.
In questo modo otterremo che ci sazieremo con meno cibo e quindi meno calorie.

7) Bisogna prendere l'abitudine di non lasciare mai la tavola sazi, ecco perché sono fondamentali i 2 spuntini supplementari a base di frutta e verdure.

8) Se la sera si ha una cena con amici o con il/la partner, non commettere mai l'errore di saltare un pasto. Se lo fate, correte il rischio di pentirvene il giorno dopo. Arriverete infatti, affamati a cena e chi vi starà vicino sarà già stato fortunato se non sarà stato sbranato da voi!
In questo caso, meglio un pranzo leggero che un digiuno, cosi avrete meno fame e vi ciberete del giusto.

9) Un altro ottimo rimedio è quello di dormire. Sembrerà strano, però, per dimagrire bisogna dormire le famose 8/9 ore per notte. Infatti durante il sonno si bruciano grassi e soprattutto..mangiamo di meno!

10) Non avere mai fretta di vedervi sgonfiati. E' vero vi vedete allo specchio e un pò di ciccia vi avvolge. Consolatevi con il fatto che un pò di carne vi fa sembrare più belli/e. A metter peso, a volte, ci vuole poco, a smaltire è più complicato. Non andate di fretta, siate costanti negli allenamenti e nei suggerimenti che vi ho dato.

Questi sono i miei consigli per ritornare in forma, dopo le abbuffate dei giorni scorsi. Personalmente, preferisco bruciare grassi facendo un pò di jogging, anche perchè, aiuta la mente a rilassarsi e ad avere solo pensieri positivi, però qualche consiglio che vi ho dato lo seguo(come vedete razzolo come predico).
Ora però devo salutarvi subito perché devo...bruciare grassi...hop hop...
A prestoooooo..