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giovedì 15 settembre 2016

RICICLIAMO MANGIANDO PIATTI E BICCHIERI



Ciao a tutti/e,
leggendo un pò qua e la, ho notato che in varie regioni del nostro paese ci sono dei problemi, per quel che riguarda l'immondizia. Non si sa come smaltirla e in alcuni posti ci sono problemi con la differenziata.
In questi giorni ho fatto alcune ricerche su come si potrebbe risolvere il problema.

Dato per scontato che bisogna organizzare ovunque, prima possibile, la raccolta differenziata, per ridurre la produzione di spazzatura, ci sarebbero anche altri modi molto simpatici.
Ho iniziato la mia ricerca, dopo essere andato in un bar a prendere un buon caffè. Ho notato che prima di servire una delle bevande più amate dagli italiani, il barista, serve al cliente sempre un bel bicchiere di plastica d'acqua frizzante. Si utilizza per qualche secondo e poi lo si butta nel cestino dei rifiuti.
Per quel che ne so, la plastica è difficile da smaltire, in alcuni casi, può essere riciclata. Non so se ciò vale anche per quella dei piatti e bicchieri monouso. O meglio, di solito va a finire nell'indifferenziato.
Ci sarebbe anche l'alternativa di servire l'acqua gassata in un bicchiere di vetro, dove seppur lavato ogni volta che lo si utilizza, ci bevono tantissime persone ogni giorno. Non il massimo per l'igiene.

Tornando al discorso iniziale, mi sono incuriosito e mi son messo a cercare qualche alternativa. Ne ho scoperta una davvero geniale ma, soprattutto simpatica: bicchieri e piatti commestibili.
Ci sono diverse teorie e versioni su dove sia nata questa idea. Chi dice sia partorita in Italia, chi in Giappone.
In effetti, questi contenitori per cibo sono simili in entrambe le nazioni. A mio parere, si sono copiati a vicenda.
I piatti italiani, sono fatti con pasta di pane duro(quindi farina) e alcune sostanze naturali come l'aloe vera. Questi, sono molto resistenti ed hanno il sapore di una focaccia. Ci si può mangiare dentro pasta e secondi piatti, chissà, se vanno bene anche per un buon brodino in inverno!
Senza contare il fatto che sono anche a lunga conservazione, con la conseguenza che si possono tenere anche per molto tempo in casa.
Costano pochi centesimi l'uno, quindi sono anche molto competitivi economicamente con i piattini di plastica.
C'è anche un altro vantaggio, non vanno lavati, per cui c'è anche un bel risparmio di detersivi. Il risparmio si ha sia dal lato economico che da quello della riduzione dell'inquinamento.

Poi ci sono le scodelle giapponesi che hanno il sapore delle fette biscottate. Potrebbero essere utili per una buona colazione dietetica. Oppure ci si potrebbe spalmare un pò di marmellata dentro.
Non c'è che dire, anche dall'oriente una buona idea.
Se ci si impegna e si collabora, i problemi si risolvono.
E dopo una buona pietanza, qualche buongustaio, potrebbe dire al cuoco:"mangerei anche il piatto" che, a sua volta, nel vero senso della parola, potrebbe rispondere: "mangialo è buono anche quello...e non fa nemmeno ingrassare!"
Non c'è che dire, davvero un ottima idea..voi cosa ne pensate?
Buon appetito e...a presto.

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