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martedì 11 marzo 2014

LIBERTA' DI PENSIERO

 
Ciao a tutti/e
cosa è la libertà di pensiero? Al giorno d'oggi scriviamo pagine di giornali, ci riempiamo la bocca con questa frase. Tutti a dire: "ci vuole libertà di pensiero!" o "sono libero di pensarla come credo!" ancora "pensala come vuoi, sei libero di farlo!"

Certamente siamo liberi di pensare e di rendere pubblici i nostri pensieri, ma poi? E' tutto oro quello che luccica? O sono soltanto parole buttate li a caso, tanto per?
Mi spiego meglio, secondo me, siamo liberi di pensare, fino a quando non urliamo al mondo le nostre idee.
Una volta espresse, di sicuro ci saranno delle conseguenze, a volte anche serie.
Naturalmente essere liberi implica assolutamente il rispetto degli altri. Non si può offendere il prossimo o una categoria di essere umani. Anche perché a mio punto di vista, gli uomini sono tutti uguali per quel che riguarda la dignità ed il rispetto.

Tornando al mio ragionamento, chiunque deve avere l'autonomia di pensiero, rispetto alle questioni che riguardano la sfera intima dell'uomo, del suo cuore, che si tratti di religione, politica, sessualità, sportiva, di vestiario, in tutto ciò che riguarda la sfera privata.

Sono abbastanza sicuro, molti di coloro che leggono, sono d'accordo con ciò che ho scritto sinora: ognuno pensa ciò che vuole e stiamo tutti in pace.
E' davvero cosi? La libertà di pensare, non dovrebbe andare parallela a quella del dire?
Perché allora, se pensi e dici, non è più pace ma guerra? Perché ci sentiamo autorizzati a ridicolizzare chi è di una religione diversa dalla nostra? Perché tentiamo di zittire chi ha idee politiche opposte? O a massacrare chi vive una sessualità(intendo non perversa) differente? O semplicemente attacchiamo ferocemente chi viene da un altro paese ed ha usanze che noi nemmeno conosciamo, ma che sono importanti per loro?

Quindi, pensando pensando(forse annoiandovi), sono arrivato alla conclusione: siamo davvero liberi di pensare? Siamo davvero autorizzati a dire ciò che sentiamo e proviamo? Ed infine: siamo davvero in grado di ascoltare e di rispettare la libertà del prossimo? O pretendiamo solo i nostri diritti?
Voi cosa ne pensate?
Spero di ricevere i vostri pensieri.
Alla prossima.

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