Pagine

lunedì 23 maggio 2016

SOCIAL...STRANEZZE


Ciao a tutti/e,
ormai, mi sono addentrato in maniera decisiva, nel mondo dei social network.
Un universo parallelo alla vita di tutti giorni che è allo stesso tempo interessante, affascinante e a volte anche...disarmante!
In passato, non utilizzavo social per una questione di privacy, nel senso, metti in giro cose della tua vita privata pensando di avere uno sfogo, illudendoti che non ci sarà nessuna conseguenza, ed invece...si ottiene la distruzione totale di alcuni rapporti.
Poi pensavo: perché dire cose all'umanità sconosciuta che non direi nemmeno ai miei migliori amici?
Successivamente ho riscoperto la passione di documentarmi e scrivere, il mio carattere è cosi, un po' curiosone. Ho trovato divertente comunicare con un blog e poi pubblicizzarlo su un social, le mie curiosità o semplicemente i miei pensieri, sperando in fondo al cuore di essere un pizzichino d'aiuto a qualcuno. O in alternativa, strappare un sorriso a chi legge.

Quindi ho deciso di addentrarmi in questo macrocosmo virtuale e spesso ho avuto piacevoli sorprese, qualche volta, sono rimasto stupito dalle social...stranezze!
Ad esempio ho notato che molti sono specialisti ad introdursi nella vita delle persone(che liberamente pubblicano fatti intimi sui loro account).
A volte mi sono fatto quattro risate. Analizzerò simpaticamente i tre social network più importanti della rete: Facebook, Twitter e Google+.

Con Facebook mi sono introdotto in un mondo tutto nuovo. Un posto dove i like la fanno da padrone. Dove se ti piace una cosa clicchi li su "mi piace" e ti senti persino meglio.
Li è cambiato anche il modo di corteggiare una donna. Ti piace una ragazza? Un "mi piace" è addirittura meglio di un bel fiore!
Un tramonto? Con il like fai contento chi l'ha pubblicato.
Tutto molto interessante, salvo il fatto che ci sono degli specialisti dei "mi piace"! Veri e propri professionisti che sfiorano lo stalkeraggio.
Gente che entra, ti clicca "mi piace" qualunque cosa pubblichi. Inserisci una foto? e ti cliccano su quel pulsantino virtuale.
Scrivi un pensiero romantico? lo stesso. E tu sei contento. Quasi ti da importanza. Poi scrivi di una tragedia e..loro cliccano ugualmente...come se gli piacesse!!!!!
A tal proposito vi racconto una storia. E' capitato che due miei amici hanno litigato su facebook e si sono insultati in modo pesante. Il "mipiacista" professionista cliccava quelle due parole, su ogni parolaccia scritta dai due! Come se facesse il tifo. Com'è finita? 20 like a testa e terzo tempo finale...con mandata a quel paese dell'intruso.
Un altro episodio: un eruzione vulcanica, c'erano vittime e lui? lo stesso click, allo stesso posto dello schermo! Possibile che ti piacciono le catastrofi?!?
Mi permetto scrivergli per capire e per tranquillizzarlo: "ehi, ma sei contento di quella tragedia immane?" Indovinate cosa ha fatto sotto la mia frase?
Alla fine mi sono arreso e gli ho detto che lui non mi piace, ma non c'è il pulsante per renderlo ufficiale come potrebbe piacergli.

Volendo anche su Twitter accade un qualcosa del genere.
Una mia cara amica, ad esempio, si è lasciata dopo anni con il suo fidanzato perchè è stata tradita. Forse per sfogare ha scritto un tweet...non immaginate cosa gli è capitato!
Ha ricevuto da sconosciuti 50 retweet e 75 preferiti! Cioè dico: lei soffre e voi siete felici? Non solo preferite questo evento alla sua felicità, ma la retweettate per spacciare la voce che è...becca? Sicuramente ha sbagliato a scrivere, però, umiliarla cosi...
Poi li ci sono i twitstar...gente famosa o presunta tale. Ma c'è persino chi famoso vuole diventarlo frequentando il social-uccellino. In che modo? Il personaggio in questione followa 18 mila persone, la metà per educazione ricambia e poi defollwa tutti. Il bello è che diventano cosi famosi da non scrivere nemmeno un tweet.
Senza contare poi quelli che ti retweettano ed in cambio pretendono il retweet sennò vi fanno passare un quarto d'ora di insulti che non l'immaginate neppure.
Possono scrivere anche cose senza senso lo dovete fare sennò son guai.

Google+ è molto simpatico come social. E' appositamente creato per fare amicizie, però...se segui troppo persone, ti bannano!
La loro filosofia è pochi amici ma buoni e soprattutto non bisogna seguirli subito.
Tu clicchi sugli utenti che ti interessano e se ne fai più di un tot al giorno, ti arriva la minaccia dal sito che, se ne segui uno soltanto in più, sei out per giorni.
Inoltre, ci sono gli interessanti +1 che fungono sia da preferenza positiva e sia da...beh c'è un dito della mano che utilizziamo quando una cosa non ci piace.

Infine, sui social network, ci sono i selfie. Una vera e  propria mania, una pratica che porta dipendenza.
In se per se è una bella trovata, molto simpatica...se la sai utilizzare.
Per rendere l'idea, racconto un episodio che mi è accaduto un paio di mesi fa. Nella mia città c'è stata una scossa di terremoto medio forte. Nessun danno a cose o persone però, si è fatta sentire ed ha creato solo tanto spavento.
Quasi tutti sono scesi in strada per trovare un rifugio più o meno sicuro. Gli appassionati di social invece no! Imperterriti, lottavano contro la terra che tremava girando filmini e facendo selfie durante la scossa, con alle spalle il lampadario che tremava.
Forse non avrò il loro coraggio, ma dico: invece di pensare a scappare fai foto?
Molto meglio fuggire e poi fare selfie, ma in tal caso...si ricevono meno like, preferiti e +1.

Non c'è che dire, siamo tutti presi da questi siti, chi più e chi meno ne diventa dipendente.
In rete siamo tutti un popolo social...mente utile, ma non troppo!
Io ci ho scherzato su, voi invece cosa ne pensate?
A presto.

Nessun commento:

Posta un commento