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giovedì 23 giugno 2016

L'IMPIEGATA CHE VA IN PENSIONE DOPO 41 ANNI SENZA AVERE MAI FATTO UN GIORNO DI ASSENZA


Ciao a tutti/e,
quante volte ci lamentiamo dei dipendenti comunali? Quante volte li accusiamo di svogliatezza e maleducazione? Infine, quanti scandali negli ultimi mesi sono esplosi in vari comuni d'Italia? Tantissimi, troppi! Ma è sbagliato fare di tutta un erba un fascio, in quanto, chi non ama fare il proprio dovere è solo una piccola minoranza. Come in tutti i campi ed in tutti i lavori del resto.

Un esempio per tutti è quello dell'impiegata che è andata in pensione dopo 41 anni di lavoro senza aver fatto nessuna assenza ingiustificata.
La donna si chiama Tina Marotti, beneventana, che ha lavorato per decenni nel comune di Spotorno, in provincia di Savona. In 41 anni e 10 mesi ha fatto di tutto ed è passata dagli uffici amministrativi all'anagrafe, alla ragioneria ed ha concluso la sua carriera agli affari generali.
In tutti questi anni, le uniche assenze che si è concessa sono state quelle del concedo di maternità circa 33 anni fa. E' andata al lavoro con 41 di febbre, con caldo afoso e col freddo gelido. Stava bene o meno bene era sempre li al suo posto di combattimento.
Ma non è tutto, nella sua carriera è stata sempre una persona gentile, l'impiegata che tutti i cittadini sognano. Sempre pronta e disponibile a risolvere i problemi degli utenti.

Ha fatto tutto, solo per il senso del dovere. Il figlio le diceva spesso:"Perché fai tutto ciò? Non ti daranno mai una medaglia!" Lei rispondeva sempre: "Hai ragione figlio mio, ma vuoi mettere la soddisfazione di fare il proprio dovere? I cittadini hanno il diritto di essere accolti al meglio e di non vagare per gli uffici comunali senza sapere dove risolvere le loro pratiche."
Viene da chiedersi: Esiste davvero?

Il tempo però passa per tutti ed il 10 giugno lei si è alzata per l'ultima volta dalla sua scrivania, l'ha rimessa a posto e se ne è andata in ferie. Perché ne aveva alcune arretrate. Da agosto andrà in pensione e come dice il figlio, nessuno gli darà mai una medaglia. Ma il grazie di tutte le persone che ha incontrato negli anni di lavoro, vale più di ogni riconoscimento ufficiale. Quelle sono medaglie vere che le persone hanno scolpito nel cuore di Tina.
Questa donna è stata una persona che ha contribuito a costruire un piccolo pezzo di storia del nostro paese. Una storia bella, che da speranza e soprattutto è da esempio per le vecchie e le nuove generazioni. Persone del genere, dovrebbero avere più risalto in tv, più dei furbi del cartellino e di tanti personaggi poco simpatici. Tina è la parte bella e pulita della nostra amata Italia.
A presto.

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