Pagine

venerdì 25 novembre 2016

AVVENTO TEMPO DI ATTESA


Ciao a tutti/e
tra qualche giorno(da domenica 27 novembre per la precisione), entreremo nel periodo che precede il Natale, quello che tutti noi cristiani cattolici chiamiamo Avvento.
Questo è un tempo di attesa, di gioia, di speranza ma, anche di penitenza, intesa, non tanto come gesti esteriori eclatanti, bensì, come tempo di impegno alla preparazione del Natale.
Un momento, dove abbiamo la possibilità di pensare a come poter tornare ad essere e non solo ad apparire.
Come dice la parola stessa, Avvento, significa venuta ma, anche attesa. Ed è fondamentale non dimenticare chi attendiamo: la nascita del Bambino Gesù.
In questo periodo, il cristiano, ricorda la nascita del Signore ma, attende anche speranzoso il Suo ritorno.
Ma come prepararsi a questa attesa cosi dolce e sublime?
In un unico modo: donando e donarsi di più!

Molte pubblicità in tv e su altri media, ci cantano, per far vendere i loro prodotti, alcuni slogan tipo:
"a Natale si può dare di più" oppure "adesso è Natale".
Ho preso questi 2 esempi, solo perché sono i primi che mi sono venuti, però, ce ne sono tanti altri.
In pratica, nel tempo hanno commercializzato il Natale che è una festa del cuore.
E' vero, a Natale si può e si deve dare di più, ma non inteso nel senso di comprare un panettone di più o altri prodotti.
La frase per me è stupenda, volendo anche adatta, ma è intesa nel senso di dare di più sotto il profilo umano, c'è bisogno di essere più uomini e donne, con un cervello pensante che può unirsi al cuore desideroso di dare di più agli altri, soprattutto, se si ha di più.
Non solo sotto il punto di vista materiale. Certo, se si può offrire un pasto caldo, o un vestito a qualcuno che ne ha davvero bisogno è cosa buona e giusta.
Se si hanno figli, si può pensare anche ai figli di chi ha meno. In fondo, se ci soffermiamo a pensare, anche il Bambino che aspettiamo e per cui festeggiamo è nato in una stalla poverissimo.
Dare a chi non ha è come dare a Lui.
Ed in questo momento di crisi economica e di valori sarebbe tutto molto bello. Sarebbe un preludio alla fine di questo tunnel, da cui l'Europa e non solo sta cercando di uscire.
Bisogna capire che la strada per tempi migliori è solo una: la solidarietà tra le persone e tra i popoli.
Questo è anche il momento per riappacificarci con chi abbiamo trascurato, o allontanato per futili motivi, insomma è il momento dei momenti, l'occasione propizia che forse aspettiamo da tempo per fare tutto e raddrizzare le nostre strade.

Con l'Avvento abbiamo ben 4 settimane per organizzare la nostra battaglia per migliorarci, 4 settimane per prepararci bene, donando dei bei momenti a noi e a chi ci sta vicino, in attesa dell'evento più bello che è la nascita di Gesù.
Mentre ci cantano i loro slogan, noi facciamoci incantare dal Bambino che nascerà a Betlemme.
Naturalmente, qualcuno potrà obiettare che son tutte parole, cose che si dicono in questi periodi, in fondo, la frenesia dei nostri tempi, rende difficile realizzare queste cose che ho scritto.
A questi ultimi, voglio dire riprendendo il secondo slogan  pubblicitario di prima: Adesso è Natale! E quindi tutto può avvenire, se solo ci crediamo, lo desideriamo e lo vogliamo.
Buon Avvento a tutti/e..

Nessun commento:

Posta un commento