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giovedì 16 aprile 2015

POLIZIOTTO SALVA NEONATA ED ORA VUOLE ADOTTARLA


Ciao a tutti/e,
qualche giorno fa, a Villa Literno, uno dei tanti paesi italiani, una bambina alle 4 del mattino è nata. Un evento stupendo, il più bello che possa accadere alla specie umana. Purtroppo, però, non sempre l'arrivo di un bambino è visto come un evento miracoloso. Forse la mamma aveva fame, forse avrà avuto paura, o forse in quel momento non era in se, fatto sta, che ha preso la sua dolce creatura e l'ha lasciata in un posto bruttissimo: in una busta di carta accanto a dei rifiuti.

Un gesto, che almeno a chi vi scrive fa rabbrividire. Un bambino è un dono del Cielo, un segno di speranza che non può essere gettato via. Perdere la speranza è sbagliato, un peccato grave per chi crede.
Poi ci si interroga, ci si chiede: perché? Una piccola non può essere gettata via. Ma Lassù qualcuno ci ama e ci manda qualcuno, che ci ama anche quaggiù.
Alle ore 6:00 uno spazzino che si chiama Emanuele(il significato del nome è Dio con noi), nota un qualcosa di strano nei rifiuti che lui toglie dalle strade, per far si che gli abitanti, vivano in una condizione più dignitosa. 
Nota questo sacchetto e chiama subito la polizia che prontamente accorre per accertare i fatti e per soccorrere la piccola.

Tra i poliziotti spunta Raffaele(il nome che porta un angelo) che effettua le prime manovre di soccorso alla piccolina e consegna la neonata all'infermiere, che si chiama anche lui...Emanuele. Provate un pò ad indovinare come si chiamerà la bellissima bambina? Si, proprio così: Emanuela!
Sta bene, è bellissima, recupererà in poco tempo ma chi si prenderà cura di lei? Non si sa che fine abbia fatto la madre(sebbene c'è una fisionomia, in quanto telecamere di sicurezza di un bar hanno ripreso tutto). Di sicuro c'è bisogno di una famiglia che la ami con tanta gioia, con tutta se stessa, ma c'è qualcuno di così generoso?

Intanto Raffaele, dopo aver salvato la piccola, non fa altro che pensare a lei. Ha moglie e figlio, ma il pensiero è tutto per Emanuela. La pensa, la ripensa, la scelta è già stata fatta nel suo cuore grande quanto il mondo o forse di più. Vuole adottarla, ma c'è da parlare con la famiglia che accetta. Non si può rifiutare la speranza, nè lasciare l'amore fuori la porta di casa, ed accettano felici la decisione del poliziotto.

Ora però c'è un ultimo problema: la burocrazia italiana. Assistenti sociali, leggi, norme, tutta roba che rappresentano ostacoli insormontabili. 
Ma Raffaele il cuore ce l'ha grande, ma pure atletico, quindi son sicuro che li salterà tutti.
Ma un pò tutti dovrebbero aiutare questo uomo che ha scelto di adottare una bambina che ha bisogno d'amore e di una famiglia. Che intervenga il presidente della repubblica, le istituzioni, qualche sindaco o altro politico. Parli il papa o chiunque abbia un pò di potere per far si che il sogno d'amore di Raffaele ed Emanuela diventi realtà. 
Lui già la ama come una figlia, non togliete per la seconda volta una famiglia ad una piccola che su questo pianeta, in questo momento rappresenta la gioia e la speranza di un mondo migliore.
A presto.

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