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martedì 3 gennaio 2012

COSA FESTEGGIAMO ALL'EPIFANIA

Ciao a tutti/e,
spero che abbiate trascorso un sereno e gioioso Natale ed un frizzante e schioppiettante capodanno.
Le feste sono quasi passate, accade sempre cosi, le si aspetta per tanto tempo e poi..volano via!
Però resta ancora un giorno di festa da onorare e da vivere intensamente: l'Epifania.
L'Epifania è una festa cristiana ed è attesa da grandi, ma soprattutto dai più piccini.
Già, in quel giorno arriva anche la befana!
Ma partiamo dall'inizio, la parola befana deriva dal greco Epifania, che significa apparizione o manifestazione.
Si ma chi è che si manifesta?chi è che appare per la prima volta?In questo giorno si festeggia l'apparizione di Gesù il Re dell'Universo ai Re magi Gaspare, Melchiorre e Baldassarre.
I magi portarono tre doni: oro, che è simbolo di regalità, incenso che è il simbolo della natura divina di Gesù e mirra che simboleggia anche la natura umana del Salvatore.

Però c'è anche una storia particolare sui tre magi che andarono ad adorare il Bambino Gesù.
Una storia che forse potrebbe interessare ai più piccoli.
I Re seguendo la stella che li conduceva da Gesù, si fermarono una notte in un paesino, dove c'era una vecchietta. Questa anziana signora era sempre impegnata a fare qualcosa: pulire la casa, togliere la polvere, spazzare a terra e tutti coloro che l'incontravano la vedevano sempre con una scopa in mano.
Quando i tre re bussarono alla porta gli chiesero informazioni sulla strada da intraprendere per andare a Betlemme a portare doni per il Bambino Gesù.
Lei tra una cosa e l'altra gli indicò la strada, pur non sapendo bene dove si trovasse Betlemme.
Uno dei magi allora gli chiese: "dolce vecchietta perchè non vieni con noi ad adorare il Bambino?" "gli portiamo doni, magari puoi donargli qualche cosa anche tu" gli disse il secondo.
La vecchietta che anche in quel momento era impegnata con la sua scopa a fare altro come al solito rispose:"No, non posso venire, non vedi che sono cosi impegnata? Andate da soli", il terzo magio gli disse allora:"Ne sei sicura?" "si!" rispose la vecchia e i magi si incamminarono verso la grotta di Betlemme nonostante il freddo ed il gelo di quella notte.
L'anziana signora però, finalmente si mise a dormire, però quella notte si voltava e rivoltava nel letto, si sentiva in colpa e pensò:"avrò fatto bene? Forse era meglio che andavo! Il dono dovevo portarlo a Gesù che salverà gli uomini! Ora sai che faccio?!? Mi alzo e raggiungo i tre magi!"
Cosi si alzò dal letto prese la sua scopa(non ne poteva fare a meno) delle calze, le riempì di doni e dolciumi da portare al Bambino e uscì.
Però, purtroppo, come detto prima, in realtà non sapeva bene dove si trovasse la grotta con il Bambino e si pentì davvero di non essere andata con  i tre magi.
Da quel momento vagò per il mondo portando doni e dolciumi a tutti bambini buoni, sperando che uno di questi fosse il Bambino Gesù.
Indovinate chi è questa simpatica vecchina con la scopa che porta ancora oggi i doni tra la notte del 5 e 6 gennaio?..la befana che, da che era impegnata nelle faccende domestiche tutto il giorno, ora è impegnata a trovare Gesù tutti i giorni! E trova il Bambino che nacque a Betlemme in ogni bambino buono. E gli regala cosi tanti bei giocattoli, caramelle, cioccolato ed altri dolciumi. Ma dona anche un pò di carbone zuccheroso a quelli un pò più...discoletti.

In fondo tutti i bambini sono angioletti per la loro mamma ed il loro papà, quindi sono angioletti anche per la befana
Fatemi sapere se siete stati buoni o cattivi, sia voi bambini che voi adulti e se la vecchia ma buona befana vi ha portato carbone o bei doni, intanto vi auguro..buona Epifania a tutti/e..
A presto..

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