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lunedì 4 febbraio 2013

LE MIE RIFLESSIONI SUI MEZZI PUBBLICI


Ciao a tutti/e,
da oggi ho deciso di scrivere le mie riflessioni in questo blog. I miei pensieri sulle cose che mi accaddono o che accadono nel quotidiano ed ho deciso di iniziare a parlare della mia città: Napoli.
I problemi come in tutto il mondo ci sono e sono tanti. Fa rabbia e da dispiacere constatare che quelli irrisolti restino li nel dimeticatoio di chi avrebbe potere di risolverli.
Credetemi, non è mia assoluta intenzione difendere o attaccare alcuna parte politica con ciò che sto scrivendo. Amo troppo la mia Napoli per cadere in questa trappola che sta dividendo l'Italia. L'amo cosi tanto da non strumentalizzare con simpatie/antipatie di partito e politici, scrivo questo post solo ed esclusivamente per amore ed interesse di lei..la città più bella del mondo!

Ho fatto la premessa, per sgombrare ogni dubbio sulle mie intenzioni pulite e per confermare ciò, dico che qualsiasi partito o coalizione abbia governato Napoli negli ultimi 40 o 50 anni ha fallito, riuscendo solo ad aggravare le condizioni di vivibilità del posto.

Come tutti sanno, oggi Napoli sta attraversando un periodo un pò delicato e particolare.
I tg nazionali e regionali, hanno scritto e detto del problema degli autobus, che secondo me è soltanto la punta di un iceberg gigantesco che sta sotto al mare del golfo.
Ho letto che in principio(fino a qualche mese fa), ogni giorno dagli stazionamenti uscivano in città ben 900 mezzi su gomma.
Potrebbero sembrare tantissimi, invece non lo sono. Racconto queste cose per esperienza personale, in quanto viaggio tutti i giorni sui mezzi pubblici.
C'erano delle attese snervanti di 15/20 minuti però nei giorni più fortunati si poteva attendere anche qualche minuto in meno.
Inoltre fino a qualche anno prima avevamo un asso nella manica: il tram!
Il tanto bistrattato(chissà perchè) tram che aveva più linee(1, 1 sbarrato ed il famoso 4) che collegavano in pratica una bella fetta di città, che andava da Bagnoli, fino a Ponticelli ed addirittura a san Giovanni.
Passavano quasi regolarmente, erano comodi e spaziosi(rispetto ai bus moderni), c'erano i finestrini che arieggiavano( a differenza dei bus moderni che in pratica son senza finestrini).
Capitava che qualche genio parcheggiasse l'auto sui binari, però..funzionava solitamente.

Passano gli anni e si decise che il tram, doveva essere sostituito dalla nuova metropolitana che doveva esser pronta chissà quanti anni fa ma che dopo decenni pronta ancora non è.
La metrò avrebbe coperto in parte e non del tutto la tratta del tram.
Quindi sottrai il tram, aggiungici i mezzi su ruota che non funzionano, il risultato è stato: le persone che al mattino si svegliano per andare a lavoro, furono costretti ancor di più ad utilizzare le auto private.
Però prendi e riprendi l'auto..si inquina l'ambiente e l'inquinamento bene non fa, quindi cosa si pensa di fare? Iniziamo a pedonalizzare qualche piazza, e qualche strada.
Di solito si pedonalizza con la speranza che le persone non utilizzino la macchina. Ed i napoletani che hanno fama di incivili, ma che danno invece prove di civiltà tutti i giorni, si fidarono e riprovarono con i mezzi pubblici che continuavano a non passare.
Eccerto! i napoletani non fanno il biglietto!
Premetto che compro il biglietto annuale da più di 10 anni e sono napoletano verace da generazioni!
A Napoli non siamo mai stati ricchissimi, però la maggioranza delle persone, il biglietto lo ha sempre fatto, poi però(lo confermo) viene il periodo che ti stufi a spendere soldi ed arrivare in ritardo ad un colloquio o sul posto di lavoro(con conseguente "cazziata"), ti scoccia non fare un esame in un università che si trova a 4 o 5 km(20 minuti di viaggio) dopo essere sceso ben 2 ore prima da casa!
Ti infastidisce che ci sono dei borseggiatori che non fanno il biglietto(lo tengono in mostra tra le mani ma non lo obliterano) però si arricchiscono più di te!
E resti stupito quando l'autista o il controllore(che sarebbe l'addetto a multare chi non ha il titolo di viaggio) chiede il biglietto a tutti tranne che a loro!
Quindi qualcuno(piccola percentuale) dice tra se: "Massì, chi me lo fa fare di obliterare il biglietto?!?"

Però poi(chi è di Napoli capisce) il partenopeo tende a perdonare, a sopportare, i difetti, tanto facciamo sacrifici e scendiamo un pò prima e risolviamo.
Gli anni purtroppo passano, ci si abitua fino al punto in cui ti svegli un mattino e resti stupito: Ti chiudono altre strade, ti chiudono il lungomare(arteria preziosa per far defluire il traffico), ti stringono le strade con piste ciclabili(quasi inutili, però, rifletterò su questo nei prossimi post) e ti accorgi che i 15 o 20 minuti di attesa, diventano 40 o 45!
Alla faccia del bicarbonato di sodio! Direbbe il grande Totò. Per arrivare alle 8:30 al posto di lavoro devi scendere alle..7:15 per percorrere 4 massimo 5 km.
Quindi spostare il tutto di mezzora, sveglia, colazione e tutto. Però poi l'abbonamento l'ho fatto, non è mica corretto!
Perfetto! perchè demordere? Perchè criticare sempre? Solo perchè dobbiamo parlare tanto per? Solo per darci delle scuse? Giammai!
Mezzora prima? E mezzora prima sia!
E passerà anche questa, certo, i napoletani per un pò non faranno il biglietto per ripicca, però poi torneranno sui loro passi e rinizieranno ad essere civili(salvo quella piccola percentuale in media con le altre città del mondo) a fare il biglietto e a combattere.

Infine, e veniamo ai giorni nostri, ti svegli una bella mattina ed hanno ritirato(in qualche mese a dire il vero) ben 600 bus dalla circolazione, cioè i due terzi!
In pratica prendere un bus, diventa un miraggio, quasi un desiderio, come prendere un ambo secco al lotto.
Perchè? Non ci sono soldi! Non ci sono per pagare le assicurazioni, ne per ripararli(i pezzi di ricambio vengono presi dai mezzi che sono fermi) non ci sono nemmeno per pagare la benzina..com'è possibile?!? Di chi è la colpa secondo i vertici? Secondo i politici(di tutte le parti politiche)? Secondo le persone che vivono in altre città? Dei napoletani ovviamente(per loro)!
Non obliterano i bliglietti e distruggono i mezzi! Immaginate, tanti padri di famiglia donne incinte, persone anziane, studenti che scendono al mattino per distruggere i pulman. Raramente è accaduto, però per l'appunto raramente.
E poi diciamocelo: l'occasione fa l'uomo ladro. Non fare il biglietto è incivile e sbagliato, però se il servizio pubblico è pessimo, non si vendono tagliandi sul mezzo(cosa che accade in altre città tranquillamente) ed il controllore non controlla, può capitare che in un momento di crisi economica non lo si oblitera.
Approposito, il controllore esiste o è solo una figura mitologica?

Ho scritto questo post per informarvi in modo più o meno serio sulla situazione dei bus a Napoli e per far trarre alle persone che leggeranno, le conclusioni.
Su cosa? Su di chi sia la responsabilità degli ultimi 30 o 40 anni(lo riscrivo) del decadimento dei bus, perchè un napoletano che ama la sua città ed il suo popolo è stufo di assumersi responsabilità che non ha mai avuto. Responsabilità che sono da tutt'altra parte.
A presto..

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