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giovedì 11 giugno 2015

I COMPITI PER L'ESTATE CHE FANNO SOGNARE


Ciao a tutti/e,

oggi, mi sono messo a navigare un pò sul web e mi sono imbattuto in una notizia che vi confesso mi ha commosso.
In pratica, un Professore(con la P), Cesare Catà, del liceo delle scienze umane Don Bosco di Fermo, ha dato i compiti delle vacanze ai suoi studenti.
Nulla di strano, salvo il fatto che sono dei compiti...bellissimi!

Già, perché ha pubblicato su Facebook 15 punti per i suoi alunni, lezioni di vita, cose che ogni giovane deve svolgere per fare esperienza e crescere in modo sano. Vi elenco sotto l'assegno dei compiti e spero facciano riflettere anche voi:

- Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.

- Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest'anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi.

- Leggete quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l'estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete(per consigli di lettura, chiedere a me).

- Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.

- Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l'estate, come tutte le cose meravigliose mette in subbuglio l'anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato(a settembre, se vi va ne leggeremo insieme).

- Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L'estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.

- Almeno una volta, andate a vedere l'alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi grati.

- Fate molto sport. 

Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutta la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l'estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme(se questa va male, tornate al punto 8)

- Riguardate gli appunti delle nostre lezione: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.

- Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.

- Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.

- Guardate film dai dialoghi struggenti(possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.

- Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognare come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell'estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.

- Fate i bravi.

Questo è "l'assegno" di un uomo che ha capito come insegnare, come cambiare la società. Ha ricordato a tutti che ogni periodo della vita di un essere umano è una tappa che va vissuta intensamente. Ognuno deve vivere l'età che ha. Senza patemi, senza ansie, ma ponendosi domande, amando il prossimo e soprattutto bisogna vivere l'amore. Ha capito che la gioventù è vita, è speranza, è voglia di conoscere e di conoscersi.
Al giorno d'oggi, i giovani hanno bisogno di qualcuno che gli insegni a vivere nel modo giusto e con i giusti valori. Facendo quelle cose belle che poi ad una certa età, diventano ricordi che ti aiutano ad andare avanti e a continuare a sorridere.
Un invito a non perdere mai la speranza e a combattere con tutte le forze e con amore per le persone che si amano, oltre che per i propri obiettivi.

La parola professore, più o meno, vuol dire: colui che professa, cioè che dichiara pubblicamente, che insegna una disciplina, arte o scienza.
Lui lo ha capito ed ha dato una lezione di vita ai suoi alunni ed anche a tanti di noi adulti. 
A presto.

2 commenti:

  1. Davvero dei bellissimi punti. Meravigliosi.
    Ovviamente ci saranno alunni che non li faranno questi compiti, ma penso che tanti ci rifletteranno e provaranno a metterli in pratica.

    Inutile dire che quando si è piccoli si fa di tutto, tranne ciò che ci consigliano i più grandi. É successo anche ai grandi quando erano piccoli. É una ruota, e ognuno deve fare la sua vita, i suoi sbagli e poi capire cosa è giusto, cosa è sbagliato e cosa fa bene per noi e cosa fa male per noi.

    Ciao Antonio!!

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  2. Infatti, ognuno ha diritto di sbagliare per fare esperienza. Anche chi è più grande come noi ha vissuto le proprie esperienze però, leggendo questa storia, pensò: ad averne avuto professori così....
    A presto daniele..

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