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lunedì 14 novembre 2016

LA LOTTERIA CON GLI SCONTRINI FISCALI


Ciao a tutti/e,
nel mondo è risaputo che noi italiani siamo un popoli di santi, poeti, navigatori e...giocatori. Sono in pochi coloro a non aver puntato mai nemmeno un euro su uno dei tanti giochi nazionali. Tanto che lo stato, per racimolare un utile in più per mandare avanti il paese, con il tempo ha tassato anche le vincite.
Il nostro paese però, purtroppo, ha anche un evasione medio alta che, sempre lo stato sta cercando di ostacolare in vari modi.

Le hanno pensate tutte i nostri governanti, per cercare di cogliere in fragrante gli evasori e ancora di più, per evitare che il cittadino evada le tasse.
Ora però, sembra quasi che si è trovata la quadratura del cerchio: si organizzerà una lotteria con gli scontrini fiscali.

L'idea è stata lanciata dal viceministro dell'economia, Casero, che un mesetto fa, durante un intervista ha sottolineato il fatto che i commercianti(e non solo) debbano battere gli scontrini. Da lì questa idea. In pratica, quando acquistiamo qualcosa in un negozio, dovremo dare il nostro codice fiscale, in cambio sullo scontrino, riceveremo un codice che parteciperà ad un estrazione settimanale o mensile. Non è ben chiaro se i premi vinti saranno in denaro, in oggetti o in tasse risparmiate ma, fatto sta, che si sta studiando seriamente questa idea. Non è tutto, in quanto, anche i commercianti, in caso di vincita del cliente, avranno diritto ad un premio.
Da sottolineare che il codice, ci apparirà sullo scontrino solo nel caso in cui si è raggiunto un tot speso e non ad ogni singolo prodotto acquistato.

Questa pratica non è nuova nel mondo. Ci sono infatti, alcuni paesi, dove è già in voga da molto tempo, tipo in Portogallo dove ogni settimana si possono vincere circa 35.000 euro in buoni del tesoro. O anche in Cina, dove ogni scontrino è diventato una specie di gratta e vinci.

Un idea rivoluzionaria o quasi. Di positivo, c'è il fatto che clienti e commercianti saranno più propensi a battere(e a richiedere) scontrini con la speranza di vincere qualche premio, piccolo o grande che sia. Sempre di una consolazione si tratta. L'altra faccia della medaglia però è che in tal modo(come avviene già per l'acquisto di farmaci) lo stato saprà tutto ciò che acquistiamo(infatti la lotteria è per tutti i prodotti) e consumiamo.
Il mio parere è che comunque, con il gioco non si è mai arricchito nessuno. Ma l'evasione di sicuro va combattuta.
A presto.

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