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mercoledì 13 luglio 2016

LA NUOVA CARTA DI IDENTITA' ELETTRONICA


Ciao a tutti/e,
dal 4 luglio scorso, in Italia è nata la nuova carta d'identità elettronica detta anche CIE.
Questo nuovo documento, col tempo dovrebbe diventare super tecnologico(o quasi), in quanto, dovrebbe ridurre la burocrazia del nostro paese, oramai famosa in tutto il mondo. Speriamo!

La CIE ha la forma di una carta di credito ed è in materiale policarbonato. Naturalmente, sarà un documento di identificazione(come la vecchia e cara cartacea) e conterrà tutti i dati del possessore: Nome, cognome, data e luogo di nascita, comune di residenza e cittadinanza, data di rilascio e quella di scadenza, firma, impronta digitale, e foto.
Il tutto sarà sia visibile sulla tessera ma, verrà anche memorizzato all'interno del chip contenuto. Nei mesi, o forse negli anni, questo documento dovrebbe permettere al possessore di pagare eventuali multe, bollette, ticket sanitari e tanto altro, in maniera elettronica. Quindi in teoria anche in modo più veloce.

La carta di identità elettronica, si potrà richiedere allo stesso modo di quella cartacea e cioè andando al comune di residenza, presentando un documento di riconoscimento ancora valido ed eventualmente le foto(se non sono già inserite nel database del comune).
Al momento della consegna, con la tessera, si riceveranno anche un numero PIN(per il riconoscimento del Proprietario), un numero PUK(nel caso si debba sbloccare la tessera) ed un numero CIP(per bloccare la CIE se la si smarrisce o si subisce un furto).
In teoria, il documento, viene consegnato al momento della richiesta(dopo qualche minuto...si spera!)
Il costo è di circa 22 euro che comprende il costo della carta più l'IVA.

In caso di furto o smarrimento bisogna fare una denuncia. Se invece dovesse deteriorarsi si dovrà firmare una dichiarazione attestante il deterioramento del documento.
La validità della CIE è di 10 anni e per rinnovarla bisognerà assumere le stesse procedure di quella cartacea.
Naturalmente, i documenti cartacei che non hanno bisogno di rinnovo sono ancora validi, solo che alla loro scadenza, bisognerà richiedere quella digitale.

Secondo i calcoli, il tutto dovrebbe essere più veloce ed il nostro paese dovrebbe un pò sburocratizzarsi, mettendosi finalmente al livello degli altri grandi paesi europei. Sarà così? Il cittadino avrà dei vantaggi? Chissà, solo il tempo potrà dirlo, anche perché, come si suol dire il tempo è galantuomo e mostra pregi e difetti nelle persone e nelle cose.
A presto.

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