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venerdì 1 luglio 2016

RECYCLEBOT, IL CESTINO CHE FA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DA SOLO


Ciao a tutti/e,
in quasi tutte le grandi città italiane, quello dell'immondizia è una questione seria. Per i più, l'unico modo per diminuire i rifiuti è la raccolta differenziata.
E' la soluzione, ma per molti è anche difficile differenziare, in quanto, tradizionalmente abbiamo sempre riciclato molto poco.

Forse però, sempre dal nostro paese è arrivata la soluzione anche a questo ulteriore problemino ed è stata presentata alla Maker Faire 2015 che è la più grande fiera dell'innovazione d'Europa.
Per ovviare al problema è stato inventato il Recyclebot, dall'italiano Damiano Franco in collaborazione con Arduino e Yun Shield.
In pratica, questa tecnologia, non è altro che un cestino intelligente. Lo si può mimetizzare tranquillamente tra i mobili e gli altri elettrodomestici, in quanto ha la forma di un piccolo mobile da cucina. Sopra c'è un buco che si apre quando si avvicina un rifiuto da buttare. Bisogna solo avere l'attenzione di passare accanto ad un lettore, il codice a barre del rifiuto stesso e si aprirà questo buco.
Una volta gettatolo dentro sarà sempre il cestino a differenziare e a buttare l'oggetto in un apposito contenitore che c'è all'interno. Al momento contiene 4 cestini per  plastica, vetro, metallo e carta.
Può capitare però che l'oggetto da gettare via, non ha il codice a barre(magari si è perso), in quel caso sul display del Recyclebot, apparirà la richiesta di dover digitare il tipo di rifiuto in questione.

Naturalmente questo cestino-robot ha una connessione ad internet che serve a leggere da dove deriva il codice a barre, in modo da distinguere l'immondizia e riciclarla. Inoltre, la connessione, gli è utile anche per registrare la lista della spesa quotidiana o settimanale, in modo da comunicare alle aziende dei rifiuti la quantità che verrà prodotta in quei determinati giorni, con il vantaggio che la stessa, manderà i suoi camion a ritirarla più volte dove la quantità è maggiore. Un modo quindi anche per ridurre e gestire le varie emergenze.
Questa nuova tecnologia è comunque in evoluzione, in quanto, già si pensa che, questo nuovo elettrodomestico, quando e se verrà prodotto su scala industriale, potrebbe già subire delle migliorie.
L'ingegnere che l'ha progettato infatti ha già in cantiere di inserire anche i cestini per l'umido. Inoltre sta pensando a dei dispositivi per ridurre il volume dell'immondizia gettata in questi cestini ed infine  ha progettato dei sensori che riconoscono direttamente il tipo di prodotto che viene dato via.

Un'altra bella idea che rispetta l'ambiente e che può finalmente far partire nelle grandi città una vera raccolta differenziata, facile da fare, con poche scuse e ad un costo contenuto.
Non resta che aspettare di vedere nei negozi questi nuovi aggeggi a prezzi possibilmente contenuti.
L'inquinamento si combatte soprattutto con le idee innovative.
A presto.

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